Chi sono?

Chi sono?

Non ve lo sarete chiesti spesso quanto me, credo. Da piccola ero sicura che sarei diventata una benzinaia, poi una cuoca. Non ho mai pensato di essere una sportiva.

Da adolescente ero certa che avrei prima lavorato con le lingue straniere e poi con la contabilità. Anche qua, niente sport.

Da adulta invece ho scelto di fare altro nella vita. Ho lavorato in diversi posti, dal call center alla segreteria di un commercialista. Da venditrice di caffè a stagista in un’agenzia di comunicazione. Sempre niente sport!

In tutto questo, da circa vent’anni, mi sono appassionata a tante cose. La cucina, la lettura e il web. Ed è proprio il web la strada che ho scelto di percorrere, alla fine.

Quindi chi sono, direte voi?

Mi chiamo Rosie e da circa vent’anni sono una grandissima appassionata del web e dell’informatica. Ho frequentato scuole e corsi che non mi hanno preparata ad affrontare la vita che ho scelto attualmente e sono ancora più orgogliosa della mia creatura solo per questo.

La maggior parte delle cose che so ora, le ho studiate da sola dopo il diploma. Poi mi sono specializzata nel web designer ma prima sono entrata nel mondo dei freelance. Mica facile!

Da Maggio 2013 sono a tutti gli effetti una lavoratrice indipendente, spesso sottopagata ma abbastanza soddisfatta. Abbastanza perché da tempo ho deciso di collaborare solo con agenzie che sappiano apprezzare il mio lavoro… e non è una battuta!

E che fai?

Cosa faccio? Principalmente costruisco siti web. Che detto così può voler dire un sacco di cose… il mio lavoro consiste nel creare da zero, quasi sempre, un sito web. Dall’idea alla fattibilità, passando per la grafica e i contenuti.

La maggior parte dei miei clienti non sa cosa vuole o di cosa ha bisogno. Per questo ci sono io. Per aiutare loro a chiarirsi le idee, spesso molto confuse, su quella che può essere la piattaforma migliore da usare o i colori o la struttura del sito.

A volte devo occuparmi solo della struttura, altre volte solo dei contenuti e altre ancora devo creare io l’identità del cliente.

Ad esempio?

Beh ad esempio… Wolfsolve. Il mio cliente sapeva, sulla carta, cosa voleva. Ma metterlo online è stata un’impresa ardua perché abbiamo dovuto studiare l’impaginazione che fosse adatta al servizio, i colori giusti e anche fare in modo che il sito fosse navigabile e che fosse subito individuabile.

Conclusione

In questi sette anni di libera professione sono cresciuta, ho studiato e ho imparato tantissimo. Ma nel mio lavoro, il lavoro che mi sono scelta, continuare ad aggiornarsi è fondamentale. Spero di riuscire a darvi quello di cui avete bisogno e che vi piaccia quello che faccio.