Coronavirus. Come è cambiato il mio lavoro

Coronavirus. Come è cambiato il mio lavoro

Bentornato sul mio blog! Il titolo di questo blog è sufficiente a darti un’idea di quello che voglio parlarti. È inutile dirlo, il Coronavirus ha cambiato l’idea del lavoro nel 2020.

Il Coronavirus, da Febbraio ad oggi, ha segnato un prima e segnerà inevitabilmente un dopo. È cambiato il nostro modo di affrontare il mondo, è cambiata l’economia ed è cambiata la modalità di lavoro.

Lo smart working, ai tempi del Coronavirus, è diventato la regola. Così come l’home schooling per tutti quegli studenti che non hanno potuto concludere l’anno con i metodi convenzionali.

Ma è cambiato anche il modo di approcciarsi ad un cliente, almeno per me. Ho imparato che offrire la consulenza gratuita ai miei clienti, oggi, ha più valore. Se c’è una cosa che il Coronavirus non mi ha tolto è la voglia di fare bene il mio lavoro.

È passato oltre un mese da quando il Governo ci ha imposto il lock down, stare a casa è diventato un obbligo e non è più stato possibile poter andare dai miei clienti. La mia fortuna è stata quella di lavorare già in smart working e quindi non aver risentito del cambiamento.

Cosa è cambiato allora?

Come ho detto, è cambiata la percezione che ho del mio lavoro. Prima andare da un cliente era una cosa normale, salivo su un autobus e fornivo la mia consulenza. Ora devo fare tutto da remoto, dal mio pc o per telefono e non è così semplice come può sembrare.

Partiamo dal presupposto che la maggior parte delle volte ho a che fare con persone che non capiscono nulla o quasi del mio lavoro. E diciamo che sempre più spesso è il cliente a volersi gestire il sito web in modo autonomo facendo correre poi me quando succede qualche guaio!

A parte questo ci sono anche gli utenti che invece vogliono assolutamente fare da soli, dall’acquisto di uno spazio web alla costruzione del sito web per intero. C’è chi lo fa per curiosità, chi per tirchieria e anche chi ha pensato che in queste lunghissime giornate poteva imparare qualcosa di nuovo.

Ed è proprio a queste persone che mi sono rivolta in questi giorni. Persone che non sono miei clienti ma che hanno voglia di imparare a crearsi una vetrina. Persone che però non hanno idea di dove metter mano. Così mi sono dovuta adattare e ho fornito la mia assistenza a chiunque l’abbia chiesto.

Perché lo faccio?

Perché il Coronavirus non fa distinzione. Colpisce tutti, in modo del tutto arbitrario. Io lavoro da casa, continuo ad avere dei progetti su cui lavorare e non mancheranno nemmeno tra un mese. Tutti, nessuno escluso, possono rendersi utili. Io ho solo il mio lavoro e posso offrire solo questo.

Non ho voluto offrire sconti o siti web gratuiti, non sarebbe corretto nei miei confronti. Ho preferito offrire le mie conoscenze a chi ne avesse bisogno, senza chiedere nulla in cambio. Amo il mio lavoro e so di non poter fare molto affinché queste giornate passino più velocemente. Nonostante questo ho fatto del mio meglio per aiutare chi ha dimostrato di voler imparare e non di risolvere un problema scroccando un semplice consiglio aggratis.

L'autrice del blog...

Sono Rosie e sono quella che porta avanti la baracca. Dal 2013 sono titolare dell'agenzia Tre di Picche. Sono abbastanza fuori di testa da fare settordici cose insieme. Ho duecento progetti nella testa ma ho solo due mani per poterli portare a termine. Mi piace creare con le mani, non sono solo un utile strumento di lavoro.

... cerca te!

Lavoro da sola, non ho un ufficio perché il mio ufficio è composto dal mio computer e da una buona connessione ad internet. Se vuoi scambiare due chiacchiere con me, mandami una mail o commenta i miei articoli e io ti risponderò nel più breve tempo possibile. Per il momento ti ringrazio di essere qui!

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