L’algoritmo di Instagram
L’algoritmo di Instagram
Negli ultimi dodici mesi ho sentito parlare dell’algoritmo di Instagram fino alla nausea. Ho cercato di capirne il suo funzionamento per scoprire che sì, si può prevedere, ma è complicatissimo.
Penso che nessuno abbia capito il funzionamento dell’algoritmo di Instagram al 100% ma in qualche modo gli esperti sono riusciti in qualche modo a prevedere il suo comportamento.
Sta a noi quindi solleticare la sua curiosità sfruttando tutti gli elementi a nostra disposizione. Vediamo quali sono.
Come solleticare l’algoritmo di Instagram
Oggi non parlo di quello che possiamo fare con gli strumenti. Niente reels, guide o storie ma proprio le azioni che io, come utente, posso fare per allenare l’algoritmo a vedermi.
Quanto tempo passi su un post
Sembra scontato ma ogni piattaforma è performante se ci passi del tempo sopra. Più tempo passi sopra un post e più l’algoritmo capirà che quel post è un post degno di valore.
Quante interazioni riceve un post
L’algoritmo considera azioni positive quando un post riceve un’interazione. Che sia un commento o un salvataggio, una condivisione o un semplice like… più velocemente riceve interazioni più è felice.
A che ora posti?
Dubita di chiunque ti dica che c’è un orario fisso per tutti. C’è un orario specifico per ognuno di noi e dipende dalle nostre abitudini e da come abituiamo la nostra audience. Per capire in che modo l’algoritmo ci viene in aiuto è sufficiente studiare le statistiche dei nostri post.
Condivi i post più performanti
La condivisione è da sempre uno strumento potente e l’algoritmo di Instagram premia coloro che condividono i post più performanti tramite messaggio privato. L’invito alla condivisione credo sia ancora l’azione che Instagram preferisce.
Chi o cosa segui?
L’ultima azione che possiamo fare è seguire un argomento o un account così Instagram capisce che un determinato account o argomento ci piace e ce lo mostrerà più spesso di altri.
Allenare l’algoritmo di Instagram non è facile ma è possibile e ora sai come potresti aiutarlo un po’. Ci sono azioni che a me non sono venute in mente ma che potrebbero aiutarlo ancora di più?
Scrivilo nei commenti!
L'autrice del blog...
Sono Rosie e sono quella che porta avanti la baracca. Dal 2013 sono titolare dell'agenzia Tre di Picche. Sono abbastanza fuori di testa da fare settordici cose insieme. Ho duecento progetti nella testa ma ho solo due mani per poterli portare a termine. Mi piace creare con le mani, non sono solo un utile strumento di lavoro.
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Lavoro da sola, non ho un ufficio perché il mio ufficio è composto dal mio computer e da una buona connessione ad internet. Se vuoi scambiare due chiacchiere con me, mandami una mail o commenta i miei articoli e io ti risponderò nel più breve tempo possibile. Per il momento ti ringrazio di essere qui!