Sono in shadowban?

Sono in shadowban?

A quanto pare, dopo un solo anno dalla nascita del mio profilo Instagram, sono in shadowban. O almeno credo.

Ma partiamo dalla definizione di shadowban ovvero una penalizzazione dei nostri contenuti da parte di Instagram. Tradotto significa che Instagram può decidere di limitare i nostri contenuti solo ai nostri follower senza mostrarli anche al di fuori di essi.

Ho pensato di essere in shadowban perché da giorni i miei post non ricevono copertura e a quanto pare anche l’engagment ne sta risentendo. Dopo quasi tre settimane di semaforo verde (secondo i dati di Not Just Analitics, ex Ninjalitics) sono quasi due settimane di profondo rosso.

Di solito i valori oscillano tra il verde e il rosso ma non è mai stato fisso per settimane di uno stesso colore. Sostanzialmente essere in shadowban ti permette di guardare, commentare e piacizzare i post di chiunque ma al di fuori dei tuoi follower i tuoi contenuti non esistono.

Ed è snervante. L’unico campanello di allarme che ho notato è stato appunto un calo drastico dell’engagment perché di fatto non ci sono modi per prevenire o per uscire dallo shadowban, se non il tempo.

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Cosa può farti entrare in shadowban?

Come anticipato, non c’è un modo per prevenire o per evitare di entrare in shadowban. È Instagram a decidere in modo arbitrario chi lo subisce e chi no. Quello che è certo è che colpisce molto di più gli account business di quelli personali.

Possiamo solo ipotizzare cosa possa essere l’elemento scatenante e lavorarci di conseguenza.

#1 Usare hashtag vietati o bannati

Instagram periodicamente banna o vieta alcuni hashtag. Si pensa quindi che utilizzarli nelle proprie caption possa far incorrere in uno shadowban più o meno lungo. Avevo salvato questo PDF per ricordarmene alcuni: hashtag bannati/vietati.

# 2 Ripetere sempre gli stessi hashtag

Su questo punto mi ci sono soffermata in questo altro mio post. Ripetere sempre gli stessi hashtag non solo è controproducente ma è anche senza senso. Ruotali, cerca quelli che più si addicono alla caption e all’immagine che vuoi condividere.

#3 Uso di app esterne

L’uso di app esterne per pubblicare contenuti su Instagram non è mai stato visto di buon occhio ma nell’ultimo anno il social predilige i suoi tool nativi o al massimo quelli considerati attendibili e partner di Instagram.

#4 Esagerare con le azioni

Commentare, mettere like, follow/unfollow sono tutte azioni che, se fatte in un breve lasso di tempo, potrebbero farti entrare in shadowban senza passare dal via. Commenta, metti like e segui limitando ad un numero esiguo di persone o fallo in più tempi.

# 5 Profilo segnalato

Non si dovrebbe fare ma si fa. Segnalare un profilo non è carino ma ahimè potrebbe capitare che un nostro competitor o anche solo un utente a cui non piaci vi segnali. IG risponde. Con lo shadowban, maledetto!

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Cosa può farti uscire dallo shadowban?

Se ti sei reso conto di essere in shadowban devi trovare la soluzione più veloce per uscirne. Peccato che non sia proprio così immediato perché non ci è dato sapere quanto ci vuole per uscirne, possiamo anche qua solo ipotizzare il come.

#1 Riposo

Riposati, non fare niente. Prenditi qualche giorno per leggere, studiare quell’argomento che ti incuriosisce, esci a fare una passeggiata (e lascia il telefono a casa). Fai finta di essere tornato nel 1998 e lascia che Instagram cuocia nel suo brodo.

#2 Elimina i contenuti

Spesso postiamo una foto senza pensarci, ormai è diventata un’abitudine. Ma se quel contenuto fosse il vero problema del nostro shadowban? Ricontrolla gli hashtag degli ultimi post, controlla che l’immagine non leda altre persone e pensa se sia il caso di eliminarla dal profilo.

#3 Passa al profilo personale

Voci di corridoio dicono che passare per qualche giorno dal profilo business a quello personale possa far sbloccare la situazione. Queste voci sono confermate da molte persone che hanno avuto riscontro positivo perché Instagram vorrebbe più profili aziendali che personali (e ci credo, vuole utenti paganti).

Non posso garantirti al 100% che tutti questi aggiornamenti possano effettivamente velocizzare l’uscita dallo shadowban ma per evitare di imboccare una strada senza ritorno io ho pensato di prendermi una settimana di pausa.

Chissà che al mio ritorno, il 26 aprile, io non sia di nuovo a cavallo dell’onda verde!

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L'autrice del blog...

Sono Rosie e sono quella che porta avanti la baracca. Dal 2013 sono titolare dell'agenzia Tre di Picche. Sono abbastanza fuori di testa da fare settordici cose insieme. Ho duecento progetti nella testa ma ho solo due mani per poterli portare a termine. Mi piace creare con le mani, non sono solo un utile strumento di lavoro.

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Lavoro da sola, non ho un ufficio perché il mio ufficio è composto dal mio computer e da una buona connessione ad internet. Se vuoi scambiare due chiacchiere con me, mandami una mail o commenta i miei articoli e io ti risponderò nel più breve tempo possibile. Per il momento ti ringrazio di essere qui!

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